Danni incalcolabili: le stime già parlano di
milioni di euro. Incendio nello stabilimento di Sonico: sono andati distrutti
gli uffici e i magazzini dell'azienda Cotonella a Sonico (bs). Le fiamme sono
divampate intorno alle 19 di mercoledì, probabilmente per un sovraccarico
elettrico: non si esclude un'avaria ai pannelli solari esterni, con il
successivo corto circuito di una lampada. A dare l'allarme......
gli addetti dell'impresa di
pulizie che avevano appena sistemato gli uffici dopo l'ora di chiusura. Le
fiamme sono divampate rapidissime, e uno a uno hanno raggiunto i capannoni: non
è rimasto più niente. Ci sono volute molte ore per spegnere l'incendio. Unica
consolazione: nessun ferito.
Sul posto almeno una trentina di pompieri, e squadre
dei Vigili del Fuoco arrivate da Brescia, Darfo Boario Terme, Edolo e Vezza
d'Oglio. Autopompe e autobotti, mentre le fiamme per lunghi attimi hanno
raggiunto vari metri d'altezza. Se non fosse stato per il buio, la colonna di
fumo si sarebbe vista a chilometri di distanza.
Altro detonatore inevitabile: la stoffa e i filati del
magazzino, che altro non hanno fatto che dare nuova “benzina” alle fiamme già
scatenate. Un colpo durissimo per l'industria camuna: alla Cotonella di Sonico
ci lavorano circa una sessantina di dipendenti. Sembra siano arrivati sul posto,
uno alla volta, per verificare di persona i danni all'azienda.
La dirigenza accusa il colpo ma non si tira indietro:
si attende la nota ufficiale con cui Cotonella annuncerebbe un'immediata
ripartenza. Ci sarà da lavorare: i danni presunti sono di alcuni milioni di
euro.
La Cotonella è stata fondata più di 40 anni fa (era
il 1972) a Edolo, e oggi è tra i leader in Italia nella produzione di
abbigliamento intimo. La produzione mensile è di circa 50mila unita, con picchi
da 12 milioni di pezzi l'anno. Il fatturato è di oltre 30 milioni di euro. La
sede oggi è a Sonico, con una filiale commerciale a Milano. Ma la produzione è
stata spostata in Albania.
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