A Grasse, la polizia
francese ha arrestato uno studente di 17 anni del licée Tocqueville, quello
della sparatoria. Lo studente avrebbe litigato con il preside, sarebbe entrato
nel liceo armato di un fucile a pompa e avrebbe cominciato a sparare. Gli inquirenti
restano prudenti sulla pista terroristica, ma in linea di massima tendono ad
escluderla a questo punto. Lo studente era totalmente ignoto agli 007,
riferiscono fonti di polizia.
L'ultimo bilancio
sulla sparatoria in una scuola di Grasse, nel sud della Francia, è di otto
feriti lievi, tra cui il preside: è quanto affermano i pompieri. «Nessuno è in
pericolo di vita», aggiungono. A quanto pare, l'assalitore fermato è uno
studente di 17 anni, che ha agito «da solo». A Nizza è attesa la ministra
dell'Istruzione, Nakat-Vallaud Belkacem. La polizia francese «scarta l'ipotesi
di un secondo uomo in fuga», riferisce BFM-TV. "PAPÀ, SPARANO, STO SCAPPANDO" «Papà sto scappando perché c'è una sparatoria nel
liceo»: così in lacrime, Teo, 17 anni, ha chiamato il padre poco prima delle
13, spiegandogli di aver visto un uomo con più armi da fuoco sparare nel
cortile interno vicino alla mensa della sua scuola, il liceo Tocqueville
di Grasse. Secondo riferito all'ANSA dal padre del ragazzo, molti altri
studenti sono riusciti a scappare e tra i feriti potrebbe esserci anche il
preside della scuola.
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