Potrebbe
chiudersi dopo poco più di un anno l'avventura di Li Yonghong alla guida del
Milan. Il cinese non ha rimborsato a Elliott i 32 milioni dell'aumento di
capitale, come era obbligato a fare entro oggi. Non è noto l'orario oltre il
quale il covenant (obbligo previsti dal prestito) è considerato violato, forse
è necessario attendere la mezzanotte, ma lo scenario che si profila è l'avvio
dell'iter per l'escussione da parte del fondo statunitense, destinato a entrare
in possesso del club che
è messo in pegno da mr Li quando ad aprile 2017 ha
ottenuto il prestito ponte da circa 380 milioni di euro (interessi inclusi) per
l'acquisto dalla Fininvest di Silvio Berlusconi. Allo stato dell'arte, è finito
il tempo per Li Yonghong. Gli ultimi 24 mesi sconsigliano però di escludere
colpi di scena. Pare infondata la possibilità di una proroga fino a lunedì
mattina concessa da Elliott. Resta da vedere quando il fondo di Paul Singer
avvierà l'iter davanti al tribunale del Lussemburgo, dove ha sede Rossoneri
Sport Investment Lux, società veicolo con cui il cinese ha rilevato il Milan.
Secondo altre indiscrezioni, Li sarebbe pronto a opporsi con un contenzioso a
Elliott, a cui dovrebbe rimborsare il resto del debito entro ottobre. Sono alla
finestra l'italoamericano Rocco Commisso, che ha ricevuto tre 'no' da Li dopo
due mesi di trattative, nonché la famiglia statunitense Ricketts, uscita allo
scoperto dichiarando l'interesse per il Milan. Altri potenziali compratori
possono entrare in corsa e, se il club andrà a Elliott, cambieranno
l'interlocutore, le condizioni di vendita e forse anche i tempi. Il cinese in
questi giorni avrebbe intensificato i lavori su più fronti per rientrare
dell'investimento almeno in parte. Come la ricerca del rifinanziamento, anche
quella di un acquirente non ha prodotto finora risultati.
Nelle
ultime ore si è parlato nuovamente di Peter Lim, miliardario di Singapore,
proprietario del Valencia e di Mint Media, società che gestisce i diritti di
immagine di Cristiano Ronaldo, nonché molto vicino a Jorge Mendes, l'agente
della stella portoghese a un passo dalla Juventus. E' spuntata anche la voce di
un tentativo in extremis di un magnate del Golfo. In questa incertezza lunedì
comincia la stagione della squadra di Gattuso, in attesa del ricorso al Tas contro
l'esclusione dall'Europa League e delle prime cessioni che faranno partire il
mercato, finora fermo a tre parametri zero (Reina, Strinic, Halilovic).
"Zaza? Non stiamo considerando acquisti perché sapremo cosa abbiamo in
tasca solo quando avremo fatto qualcosa in uscita - ha spiegato il ds Mirabelli
-. Sarà un mercato a saldo zero. Non andrà via e non arriverà nessuno se non
chi vuole Gattuso".
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